Comunicato stampa 1 RTeam Dakar 2023

Comunicato stampa 1 RTeam Dakar 2023

 
Comunicato stampa 1/23 RTeam Dakar 2023 03 gennaio 2023


RTeam alla 45^ edizione della Dakar; il rally più blasonato al mondo


Dopo una lunga attesa durata un anno, finalmente è arrivato il momento dello start; è partita la 45a edizione della Dakar, il rally più impegnativo al mondo, decisamente il più prestigioso fin dal suo esordio nel lontano 1979, inventato da un sognatore avventuriero di nome Tierry Sabine. Un rally-raid che ha toccato negli anni, alcuni dei luoghi più inospitali del pianeta e che ancora oggi richiama a sé un gran numero di appassionati oltre a vari team ufficiali che testano i loro materiali su terreni davvero impervi “tritatutto”.

E’ il quarto anno che si corre in territorio Saudita, dopo altri cicli che hanno visto protagonisti dapprima l’Africa e poi il Sudamerica. Lo sanno bene gli uomini e le donne di RTeam, il team racing di Massarosa (LU), che vanta ben 13 partecipazioni a questo straordinario rally, che si sommano a moltissime altre kermesse off-road in giro per il mondo.
Renato Rickler, team owner di RTeam insieme a tutto lo staff di piloti, meccanici e assistenti, sono sbarcati a Jedda, nella parte occidentale della penisola arabica e dopo aver regolato tutte le verifiche tecnico-amministrative al primo bivacco di Sea Camp Yambu, sulle rive del Mar Rosso, hanno iniziato la loro avventura 2023 con il prologo riservato alla loro categoria di appartenenza; la “Classic”, percorrendo 100 km di cui 25 di prova speciale, giusto un veloce “assaggio” per determinare gli ordini di partenza del primo vero Stage da Yambu Sea Camp con ritorno allo stesso bivacco, dopo aver percorso 336 km totali di cui 218 di speciale con molta sabbia e rocce insidiose.

Tutto bene per la tutti gli equipaggi RTeam che hanno affrontato anche il 2° giorno di gara da Sea Camp Yanbu a AlUla per un totale di 540 km di cui ben 218 di speciale, caratterizzato dalla molteplice presenza e relativo attraversamento di dune particolarmente difficili, dalle quali quasi tutti ne sono usciti indenni, facendo ritorno regolarmente al bivacco e veleggiando tra l’11^ e la 20^ posizione. In particolare, la Mitsubishi Pajero V24 3500 v6 #788 di Antonio Ricciari, navigato dall’abilissima Simona Morosi, che ha chiuso 11°, il quale avrebbe potuto guadagnare preziosi posizioni in classifica se non fosse stato annullato un tratto cronometrato sul quale risultava molto veloce tra i primi 10.
Qualche rogna per il pilota greco Evangelos Bersis con il suo navigatore Fotios Koutsoumbos, alla guida della performante “Mitsu” Pajero Evo #761, una delle due Evolution del team in gara, che ha riscontrato un problema alla frizione proprio sui tratti sabbiosi, raggiunto in seguito dai piloti del camion assistenza che lo hanno aiutato permettendogli di terminare la prova, dando lavoro in seguito agli infaticabili meccanici del bivacco che hanno provveduto alla sistemazione della parte compromessa.
Un violento urto contro una roccia, ha squarciato invece la gomma anteriore sinistra dell’Iveco Eurocargo 4x4 #909, lo stesso camion in gara che fornisce assistenza veloce ai 4 equipaggi RTeam, condotto dal terzetto Giannecchini, Macrini, Proietti, che hanno loro malgrado dovuto cedere tempo prezioso per la sostituzione dello stesso pneumatico, operazione di routine ma non facile in mezzo al deserto.

Gli organizzatori quest’anno, non si sono risparmiati ed hanno inserito anche nella categoria “Classic”, riservata a vetture e camion che hanno partecipato alle edizioni degli anni 80’ e 90’, molte dune come nel percorso gara dei mezzi moderni, che hanno già messo (e metteranno) in seria difficoltà parecchi degli equipaggi in competizione, confermando come questa 45^ edizione, sia una delle più impegnative di sempre e………siamo solo all’inizio.
Lo sa bene anche l’alfiere di punta di RTeam Ricky Rickler alla guida del potente Man #545, simpaticamente ribattezzato “MANolo”, navigato dall’iberico Oscar Bravo Garcia, che è tornato al bivacco poco prima dell’alba di oggi, dopo aver fornito assistenza ad una macchina in gara, stretta nella morsa della sabbia; una delle quattro vetture del team spagnolo di Rafa Tibau al quale fornisce assistenza veloce. Ricky è ripartito stamane intorno alle dieci locali e le notizie riferivano di come avesse percorso 70/80 km in circa 5 ore, a conferma della durezza della tappa e della gara.

6 equipaggi RTeam a questa Dakar di cui 4 vetture e 2 camion, con la rapida assistenza del Mitsubishi Pajero SW e il mastodontico camion officina Eurocargo Trakker 6x6, officina mobile attrezzata di tutto punto e fulcro giornaliero attorno al quale orbita tutta la zona assistenza nell’azione notturna dei 15 giorni di gara, dove si muovono abilmente i meccanici Massimo Gabbrielleschi, Giovanni Pirini e Maicol Iacopinelli, con il coordinamento dell’omnipresente Renato Rickler in costante comunicazione con tutti i drivers di RTeam.

Dopo la tappa di oggi, il programma prevede altri 6 stages prima della giornata di riposo nella capitale dell’Arabia Saudita, Riyadh, dove ci si potrà rilassare anche se brevemente, per concentrarsi sulla parte finale della Dakar 2023, che propone altre 6 tappe con incursione nel temibile “quarto vuoto” un vasto settore desertico nella parte sud-orientale della penisola arabica, dove pare non ci sia davvero nulla, così come confermato dai tracciatori del percorso, i quali hanno dichiarato di non aver trovato traccia neppure di animali !
Quel che è certo, sarà l’ennesima avventura straordinaria per gli uomini e le donne di Rteam.
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Franco Iannone
ufficio stampa
RTeam

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