L’infinita avventura di R Team al Baja Russia Northern Forest

L’infinita avventura di R Team al Baja Russia Northern Forest

Massarosa, 12 febbraio 2021 – Partecipare a una gara del FIA World Cup for Cross Country Bajas richiede un impegno rilevante e uno sforzo logistico non indifferente. Il Baja Russia Northern Forest si è svolto dal 4 al 7 febbraio, ma l’avventura per R Team è iniziata alle prime luci dell’alba di venerdì 29 gennaio, quando il camion T6 6X6 della squadra, con al traino le due vetture sul carrello, ha lasciato la sede alla volta della Russia. Per raggiungere il luogo dove si è svolta la competizione (Igora Drive, circa 80 chilometri a nord di San Pietroburgo) sono occorsi tre lunghi giorni di viaggio, con 3.000 chilometri da percorrere attraverso Italia, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e, finalmente, Russia. Un tragitto reso ostico dalle temperature costantemente sotto lo zero e da copiose nevicate. Come se non bastasse, il viaggio ha conosciuto una sosta, indesiderata, di oltre 12 ore al confine fra Estonia e Russia. I controlli di routine alla dogana si sono tramutati in una statica e lunghissima attesa senza, ad oggi, essere a conoscenza delle reali motivazioni. Soltanto grazie all’ottimo lavoro di “mediazione” da parte dell’organizzazione del Baja Russia è stato possibile varcare il confine.

Mercoledi 4 l’arrivo ad Igora, un nuovo complesso costruito a nord di San Pietroburgo con tutte le attrazioni possibili (circuito, pista motocross, fuoristrada, kart, alberghi, ristoranti, palaghiaccio e addirittura piste da sci), il team si è piazzato al caldo in un box riservato dall’organizzazione, dove sono state ripristinate a nuovo le vetture dopo essere diventate 2 palle di neve lungo il viaggio. Un piccolo test dei piloti per prendere confidenza con le gomme chiodate e le strade bianche che nei giorni successivi sarebbero state palcoscenico della gara, con una temperatura sempre sotto 15 gradi allo zero.
Che sarebbe stata un’avventura al 100% lo si era compreso già durante le verifiche sportive e tecniche pre-gara, avvenute nella mattina di giovedì 4 febbraio. Sono stati richiesti, obbligatoriamente, alcuni adattamenti di dubbia utilità ai veicoli, impegnando tutto il team senza una precisa logica. Poi, da venerdì 5 sono entrati in azione piloti e navigatori lungo le Prove Speciali della gara, con i meccanici sempre pronti in parco assistenza per le riparazioni del caso.
Venerdi 4 febbraio, col il numero 208, Sergio Galletti e Massimiliano Catarsi, a bordo dell’ Hilux Overdrive sono partiti per le 2 speciali in programma da 94 km.
Il pilota bolognese è partito subito in modalità “pedal to the metal”, facendo segnare il 4° tempo assuluto nel primo intertempo e il 7° nel secondo.
Purtroppo per lui a pochi chilometri dalla fine della P.S. un connettore ghiacchiato nel sottoscocca dell’ hilux ha mandato in panne la batteria, e di conseguenza macchina ko. Dopo il tempestivo intervento del team, l’equipaggio è ripartito ma finendo la speciale fuori tempo massimo. Rientrato in assistenza, grazie alla formula super Rally l’equipaggio si è preparato alla seconda giornata di gara.
Per Andrea Schiumarini e Jacopo Cerutti (Mitsubishi Pajero WRC+) il debutto sulle velocissime piste ghiacciate (i primi hanno percorso 94km in 1h), è stato positivo, senza prendere grossi rischi, il forte pilota forlivese ha finito la prima giornata senza problemi collocandosi a ridosso della top ten.. Per loro, anche un inconveniente tanto singolare quanto… immediato. Dalle parole di Schiumarini: «Nella P.S. 2, l'acqua alzata entrando in una pozza, quando ha toccato il vetro si è ghiacciata immediatamente e siamo stati costretti a fermarci, perdendo parecchio tempo.»
Il secondo giorno di gara prevedeva 3 speciali da ripetere 2 volte per un totale di 100km che si sono svolte introno al complesso di Igora, addirittura in diretta tv e facebook.
Schiumarini-Cerutti, hanno alzato il ritmo, e il divertimento in quanto Andrea si è sentito molto più a suo agio sulle bianche e ghiacciate strade russe, facendo segnare tempi di rilievo in alcune P.S. e mantenendo vivo l’obiettivo della top ten in vista dell’ultima giornata.
Galletti-Catarsi ripartiti all’attacco grazie al super rally nel primo loop di prove rimangono a cavallo di un mucchio di neve che fa perdere loro molto tempo e nonostante la rottura dell’uniball della leva del cambio, riescono ad uscire dalla speciale in 4° marcia. Dopo l’assistenza e la riparazione l’equipaggio inizia una “nuova gara” con ottime prestazioni.
Domenica 7 febbraio, i due equipaggi sono partiti per l’ultima giornata con un totale di 180km di tratti cronometrati.
Giornata positiva per il Duo Galletti-Catarsi che ha raggiunto il podio finale senza problemi concludendo la giornata in 8° posizione assoluta, riuscendo a mettere delle ottime basi per il proseguo della stagione.
Non si può dire lo stesso per Andrea Schiumarini e Jacopo Cerutti, partiti con l’obiettivo di entrare in top ten, purtroppo dopo essere riusciti nell’intento, a 25 km dal traguardo hanno visto irrimediabilmente ammutolirsi il Pajero WRC+, vanificando tutti gli sforzi fatti fino a quel momento.
Tristezza “glaciale” dunque, sia per l’equipaggio che per tutto il team. Ma subito si fa spazio il desiderio di mettere a segno quanto prima una nuova prestazione di valore.
Una trasferta durissima che ha visto soffrire per via delle temperature tutto il team, con punte fino a -30 che hanno fatto soffrire le macchine abituate ad altre temperature, ma allo stesso tempo una singolare e bellissima esperienza vissuta sulle strade ghiacciate che non capita tutti i giorni.
Infine, i 3.000 chilometri da percorrere per ritornare in sede, a Massarosa. Ancora tanto ghiaccio sulla strada, e molte le ore in cui Ricky Rickler e Buran Dragos hanno dovuto condurre il mezzo a una velocità media di circa 35 km/h. L’avventura del Baja Russia 2021 si è conclusa nella serata di giovedì 11 febbraio. Renato e Ricky Rickler, sempre presenti in prima linea, ringraziano i membri di R Team per l’immane sforzo profuso e tutti gli sponsor che ormai da anni ripongono in loro un’immensa fiducia.
Il prossimo impegno sarà la prima gara del nuovo campionato italiano in programma a Pordenone il 19 marzo.

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