I mezzi RTeam in viaggio verso il Sudamerica: destinazione DAKAR

I mezzi RTeam in viaggio verso il Sudamerica: destinazione DAKAR

Il parco macchine RTeam preparato dalla squadra italiana per affrontare la Dakar 2017 è partito dal porto di Le Havre in Francia per raggiungere Buenos Aires a fine dicembre ed iniziare la sfida off-road più ambita al mondo

Dopo la conferenza stampa di Parigi avvenuta mercoledì 23 novembre, in cui l'organizzazione Dakar ha svelato i dettagli delle 12 tappe tra Paraguay, Argentina e Bolivia che si terranno dal 2 al 14 gennaio 2017, tutti i mezzi europei partecipanti al raid sono stati imbarcati nel porto di Le Havre, in Normandia, con destinazione Sudamerica.

RTeam, arrivata alla sua 9° partecipazione alla Dakar, ha presentato il proprio parco mezzi, appositamente preparato ed allestito per il raid. Con più di 20 anni di esperienza nelle competizioni rally raid in tutto il Mondo e un palmarés ricco di vittorie e Titoli internazionali, la squadra italiana è ormai un nome affermato e conosciuto nel settore dell'off-road mondiale, garanzia di affidabilità e potenza delle vetture, preparate all'interno della sede in Toscana.

Con i Ford Raptor T2 gareggeranno alla Dakar l'equipaggio formato da Gianluca Tassi, primo italiano diversamente abile partecipante al raid, navigato da Massimiliano Catarsi e Alessandro Brufola Casotto, e l'equipaggio composto dal pilota Graziano Scandola e il navigatore Giammarco Fossà. Oltre alle due vetture, RTeam sarà presente alla Dakar con il camion in gara per assistenza veloce composto da Ricky Rickler, David Giovannetti e Leonardo Cini, e da ulteriori 2 veicoli di assistenza in cui saranno presenti i meccanici del team, pronti ad agire velocemente di fronte a qualsiasi tipo di necessità, condizione e tracciato.

Le vetture Rteam sono attrezzate con le tecnologia Tregoo, marchio specializzato nella creazione di kit fotovoltaici off-grid e portatili, in grado di produrre energia elettrica tramite mini centrali solari. Una riserva di energia sempre carica molto utile per alimentare e ricaricare ogni dispositivo e attrezzatura in qualsiasi luogo, anche i più estremi come quelli percorsi dai partecipanti alla Dakar.

Dopo le verifiche tecniche avvenute tra il 24 e il 25 novembre a Le Havre, i mezzi sono stati imbarcati insieme ai circa 600 veicoli europei tra concorrenti, organizzazione e stampa, per attraversare l'Oceano ed arrivare a Zarate, nella provincia argentina di Buenos Aires, il 27 dicembre, dove il team potrà recuperarli e portarli fino in Paraguay, ad Asuncion.

Il 30 e 31 dicembre e l'1 gennaio si terranno le verifiche tecniche e amministrative nel Centro Congressi di Conmebol ad Asuncion e alla Base Aerea Militare di Ñu Guazù per le ispezioni dei commissari tecnici. Dopodiché, i veicoli e gli equipaggi saranno pronti per la grande cerimonia inaugurale sul podio installato di fronte al Palazzo Lopez e partiranno il giorno successivo per la prima delle 12 tappe previste.

9.000 chilometri da percorrere con molti tracciati inediti, 6 tappe in altitudine in condizioni climatiche estreme e una geografia molto varia. 316 i veicoli partecipanti, di cui 83 auto, ed equipaggi provenienti da ben 59 diverse nazioni.

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